Cima del monte generoso - Fiore di Roccia _ Arrivo del Trenino


Bellissima escursione con una molteplicità di paesaggi che rimarranno nel vostro cuore e la cui partenza dista circa un'oretta e mezza da Milano. Che volere di più ?
Partenza : da San Fedele di Intelvi.
( più precisamente dalla baita di Orimento).
Itinerario fino alla partenza:
San Fedele di Intelvi dista una ventina di chilometri da Como.
Arrivati a Como, prendete la statale 340 per Menaggio, proseguite per il lungolago fino ad Argegno e lì troverete le indicazioni per la val d'Intelvi.
Arrivati a san Fedele di Intelvi, proseguite in direzione Lanzo e dopo il centro commerciale prendete la seconda strada sulla sinistra e sarete su via Monte Generoso, proseguite fino alla località Alpe Grande dove troverete un parcheggio con area picnic.
Qui troverete il cartello "Baita Orimento" continuate e, se siete fortunati e magari mattinieri, troverete uno dei posti disponibili davanti alla baita.
Lasciata la macchina, proseguite a piedi fino a un cancello che chiude la strada, da lì in poi inizierà la vostra avventura verso il monte Generoso.


Salita al monte Generoso.
Due sentieri:
1) la via alta, più panoramica ma anche più impegnativa ed a tratti esposta;
2) la via bassa, meno impegnativa e faticosa.
Vi è anche la possibilità di fare un giro ad anello: affrontare la via alta in salita e la via bassa al ritorno.
La scelta tra le due vie dovrà avvenire quando, dopo aver proseguito sulla carrareccia dopo il cancello, arriverete ad un ponticello sul torrente Breggia dove troverete i cartelli indicanti: via alta o o via bassa.
La bassa via alla vostra sinistra e l'alta via alla vostra destra.
La scelta ovviamente spetta a voi, considerate che in ogni caso la vetta del Generoso, da sola, merita la gita.
Tempi di percorrenza: due ore /due ore e trenta.
Dislivello: 400 metri
Carrareccia dopo il cancello della Baita Orimento

...e dopo il ponticello: cartello indicante alta o bassa via.

Cima del monte Generoso.
Sulla cima del monte generoso è collocato " Il fiore di Pietra" , opera architettonica dell'artista Mario Botta , dalle cui vetrate è possibile scorgere i panorami mozzafiato che la montagna offre.
Sulla cima si trova anche la stazione del trenino a cremagliera che sale dal versante svizzero della montagna partendo da Capolago, in svizzera appunto.


I consigli del draghetto:
1) Salire in autunno per ammirare e fotografare il foliage.
Noi siamo saliti in ottobre e i colori offerti dalla natura toglievano il fiato.
2) Mangiare al sacco . L'organizzazione svizzera, sempre impeccabile, ha previsto un'area pic nic proprio sulla cima accanto al "fiore di roccia".

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